Alessio Valerio è esponente di una famiglia valsoanina da almeno sette generazioni, circa duecento anni emigrata, impegnata nell’arte della lavorazione del rame e dello stagno, mestieri tipici della valle Soana. Da alcune generazioni la famiglia Valerio si è stabilita a Bergamo, dove Alessio ancora lavora nella sua bottega  di “ruga”.Nell’intervista-testimonianza racconta della prima gita al Santuario di San Besso nel 1944, della devozione in San Besso, il culto e i voti al santo, il nome Besso, la storia della famiglia di stagnini tra Bergamo e la Val Soana, i rapporti tra la Val Soana e Cogne, i morti di Cogne trasportati in Val Soana, ecc.  La testimonianza è in franco-provenzale. Hanno collaborato a rendere possibile questa intervista:- Ornella De Paoli, presidente di Effepi – Associazione di studi e di ricerche francoprovenzali;- Antonio Peretti.