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Fonte: ICPI / MiC – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ICCD
Categorie
Civiltà marinare
Autori:
Luciano Blasco
Media

Pescatori. 1977

Pescatori al lavoro.
Una antica e nobile tradizione marinara ha caratterizzato per secoli il nostro Paese, favorita nel suo sviluppo anche dalla posizione centrale occupata dall’Italia nel bacino mediterraneo.
Per comprendere la reale consistenza dello specifico marinaro nell’ambito della nostra cultura tradizionale, cioè prima del definitivo avvento della industrializzazione, è necessario porre in risalto quei tratti culturali per i quali le società che vivono sul mare e del mare - pur condividendo la medesima cultura (italiana, nel nostro caso) - si differenziano storicamente tra loro e dalle società agricole, pastorali, ecc. con cui sono in contatto.
Così, per esempio, dalle modalità di costruzione delle barche e dalla loro tipologia, dalla morfologia delle vele, dai sistemi e dalle tecniche di pesca, dalla marcata e diffusa presenza di elementi iconografici sulla produzione materiale, dalla originalità delle preghiere, dei proverbi, delle fiabe, dei canti; da tutto ciò è possibile pervenire alla individuazione della peculiarità di una cultura marinara.
E’ possibile conoscere e individuare le differenti professionalità artigiane: considerare le fasi e le modalità dell’apprendimento del mestiere, l’organizzazione del lavoro e le sue distinte specializzazioni (maestro d’ascia, calafato, cordaio,...). In relazione ai sistemi di pesca, poi, è possibile capire i differenti aspetti dei rapporti economici e sociali: i sistemi gerarchici operanti sulle singole barche e durante le attività di pesca, le consuetudini relative alla spartizione e alla commercializzazione del prodotto. Si può pervenire, inoltre, ad intendere l’organizzazione sociale e famigliare, ad esempio, nella particolare spartizione dei ruoli tra uomini e donne.
Le marinerie tradizionali italiane sono caratterizzate dalla produzione di imbarcazioni integralmente in legno a propulsione a vela, è opportuno dire che esse costituiscono espressione di una fabrilità artigiana ancora non del tutto scomparsa, nonostante le mutate condizioni sociali, economiche e culturali. Questa arte si manifesta mediante l’opera di sapienti artigiani, che di padre in figlio, di maestro in allievo, con un lungo apprendistato in cantiere si tramandano per le vie dell’oralità i saperi e i segreti del mestiere.

Tropea (VV), Italia Regioncalabria
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