Feste popolari
Carnevale
Nella frazione di Spinetta Marengo in occasione del carnevale già prima del 1880 venne introdotta l’usanza della bosinata dall’artigiano sugheraio Stefano Boschi (‘Stevu u Stupuné’): “travestito da Gagliaudo, la recitava a memoria in paese (in piazza delle scuole e in piazza della chiesa) su un carro a quattro ruote, addobbato con una torretta. L’Andavano a prendere a Marengo col carro e la banda del paese, cantando l’inno di Gagliardo (‘A l’è rivà! A l’è rivà Gajoud’). Per sentire recitare la recita di Spinetta venivano predisposti due tramvai speciali da Alessandria” (Castelli, 1999, p. 176).
Negli anni Venti a Carnevale si svolgeva il corso mascherato con Gagliaudo, la prima Regina di Alessandria, la corte e numerose maschere. Nell’occasione veniva declamata la ‘businà’. La festa si concludeva con il veglione (cfr. Castelli, 1999, p. 174).
Tra il 1955 e il 1963 per il Carnevale spinettese dei ragazzi, organizzato dalla parrocchia, vennero recitate le ‘Businà di Gagliardo Aulari’.