Feste popolari
Fiera di sant'Andrea
La fiera di sant’Andrea è attestata in un documento del 1396, nel quale i principi d’Acaja, succeduti al vescovado di Asti, confermavano di rispettare tutte le franchigie e le concessioni di cui Peveragno già godeva, tra le quali vi e quella che autorizzava il mercato ogni lunedì e la fiera annuale di sant’Andrea della durata di tre giorni, a fine novembre. Nata come occasione di compravendita dei prodotti della montagna e della pianura, prima dell’inverno, a metà degli anni Novanta del Novecento la manifestazione è stata riorganizzata dall’amministrazione comunale, per promuovere i prodotti tipici locali.
L’ultima domenica di novembre le vie e le piazze del centro storico ospitano le bancarelle di ambulanti, artigiani e produttori agricoli, mentre in piazza Toselli vengono distribuite caldarroste, tisane a base di erbe aromatiche, le 'coüpete' (dolce tipico) e le trippe di Sant’Andrea. Il lunedì mattina la manifestazione continua con il mercato ambulante e agricolo e alla sera si conclude con la tradizionale cena a base di trippe presso i ristoranti locali.
