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Fonte: ICCD - Progetto PACI / MiC – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ICCD
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Saperi e tecniche

Lavoro nei campi in montagna: fienagione - taglio

Il falciatore procede con la battitura della falce: con un apposito strumento azionato a mano rende tagliente la lama. In seguito si reca sul prato. Ravviva la lama con una pietra e inizia il taglio del fieno. Il falciatore procede ritmicamente, tenendo la falce monolama con le due mani e formando alla sua sinistra il cumulo di erba tagliata. Interrompe poi il lavoro per ravvivare la lama della falce su un'incudine portatile, un ferro appuntito di una quarantina di centimetri con due anelli posti a metà della lunghezza che servono sia a evitare che la piccola incudine, ad ogni colpo, sprofondi nel terreno, sia come alloggiamento per gli attrezzi della battitura stessa. Successivamente, il fieno riposa in covoni per una notte intera per poi essere sparpagliato il giorno seguente sul prato, con l'ausilio di un forcone. La fienagione comincia quando l'erba è matura, vale a dire quando la maggioranza delle erbe è in fiore. Si compie dai primi giorni di giugno e si conclude a settembre, con il fieno di secondo taglio. Ogni azione è descritta da una voce narrante.