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Alla ricerca del grande fiume
Renata Marangon
Intervistata nel 2007, Renata Marangon nata a Porto Tolle nel 1933 ci racconta la sua storia di vita e di ristoratrice sempre a contatto con il grande fiume Po. Nella casa di valle mio padre cucinava tutto sotto le braci, così anche noi imparammo a cucinare, appena cresciuti ci comprò un’osteria per averci sott’occhio e da allora ho continuato a cucinare fino ai giorni nostri. Nella società moderna stiamo tutti bene ci racconta Renata, una volta non c’erano nemmeno le biciclette adesso in una famiglia di 4/5 persone hanno ognuno una macchina. Una volta il rapporto con i morti era naturale la gente andava a trovare i propri cari al cimitero e sovente sfogavano il loro dolore parlando per ore davanti alla tomba del proprio caro. La povertà nella sua drammaticità univa le persone adesso i vecchi vedendo tutta questa ricchezza gli si stringe il cuore perché pur avendo tutto le nuove generazioni hanno dentro la tristezza della solitudine. Nell’intervista Renata ci racconta il suo incontro con un giovane Sergio Zavoli nel ruolo del radiocronista di scena durante le riprese di “Quando il Po è dolce” del 1951. Il titolo allude al fatto che la gente, priva di acquedotti, poteva raccogliere e filtrare rudimentalmente l'acqua del fiume, per berla, soltanto "quando il Po è dolce", come si diceva; cioè quando c'è la bassa marea e l'acqua salata del mare non entra nel fiume.