
La ricca raccolta di Umberto Zaffina, allestita in due vecchie abitazioni a schiera comunicanti del nucleo primitivo di Sambiase, conserva suppellettili di uso domestico ed attrezzi da lavoro appartenenti ad artigiani e contadini locali operanti sino agli anni R17;40. L'allestimento è stato ...


LR17;allestimento permette la lettura del processo di trasformazione, attraverso oggetti e fotografie relative alla coltivazione del gelso, alla raccolta delle more e delle foglie, all'allevamento del baco, alla raccolta del bozzolo, alla trattura, filatura, ritorcitura e tessitura. Sono pre...


L'esposizione vuole documentare la cultura contadina ed artigiana del luogo ricomponendo parzialmente alcuni ambienti domestici (cucina, angolo del riposo e della tessitura) e quelli di lavoro del boscaiolo, del sediaio, del tornitore, del ciabattino, del pastore, del fabbro nonché le diver...


Nei locali dellR17;Istituto di Studi su Cassiodoro sono esposti liberamente alcuni pezzi relativi alla cultura popolare del luogo tra cui bambole in costume, attrezzi per la filatura e tessitura, una zampogna del 1814, diversi utensili, ceramiche e materiali edilizi tradizionali, rappresenta...


Il museo espone una collezione di circa 80 strumenti musicali ed un'ampia documentazione iconografica relativa ad ogni singolo pezzo, collocato nel rispettivo ambito geografico, sociale e culturale della regione.


Raccoglie numerosi pezzi della cultura contadina ed artigiana del luogo, suppellettili varie ed una raccolta diversificata di foto d'epoca. Il materiale si presenta scrupolosamente restaurato e sistemato con cura; di particolare interesse appaiono: un torrchio ligneo di fine '800, una serie di ar...


Nell'ambito di spazi molto limitati sono espresse le testimonianze dell'attività serica, che rese celebre la città tra il XIV ed il XVII secolo, caratterizzate da alcuni telai, pettini, aspi, due spolinatrici, una cantra da 300 rocche, una bucatrice per cartoni, ed altri documenti tra cui lettere...


Oltre a numerosi attrezzi da lavoro, utensili di vario tipo e oggetti di uso domestico, sono presenti alcuni vestiti tradizionali, delle coperte di ginestra, nonché la ricomposizione di un angolo letto e di un ambiente per la panificazione.


Oltre agli utensili degli artigiani, sono esposte le attrezzature per la coltivazione dei campi, la preparazione del vino e dell'olio, diverse suppellettili, una sezione riservata alla filatura ed alla tessitura e la ricostruzione di un'antica classe scolastica.


L'esposizione, allestita dai frati Cappuccini in alcuni ambienti cinquecenteschi dell'omonimo convento, fornisce un'ampia e significativa documentazione sulla cultura popolare del territorio. Nelle sale del piano terra sono riuniti: numerosi attrezzi del lavoro contadino tra cui carri, campanacci...


La struttura, inaugurata nel 2004 grazie all'operosità dei fratelli Guido, è, infatti, dotata di spazi espositivi raggruppati, su due piani, intorno ad un'ampia sala centrale, adoperata per rappresentazioni teatrali o altre manifestazioni culturali, che si apre lungo un piazzale panoramico ...


In un ampio porticato del Museo delle Carrozze, nato per la passione del barone Luigi De Paula all'interno dell'omonima azienda olearia, si conservano pezzi della civiltà contadina del '600, '700 ed '800; l'esposizione etnografica, libera da ordinamenti scientifici museografici e museologic...


Su iniziativa dellR17;associazione culturale "La Radice", fondata nei primi anni R17;90. muove i primi passi la costituzione di un museo della cultura contadina ed artigiana del luogo, attualmente concretato dalla raccolta di alcuni oggetti e foto d'epoca conservate presso la sede dellR17;associ...


I pezzi riguardano le attività del fabbro, calzolaio, sarto, lattoniere, ruotaio, bastaio, falegname, boscaiolo, muratore, ceramista, cestaio; sono presenti inoltre gli attrezzi per la produzione del vino e per la tessitura nonché numerose foto dR17;epoca della città che forniscono una discreta d...


Si tratta di una raccolta di attrezzi da lavoro contadino, utilizzati nel secolo scorso dai coloni della famiglia Greco.


I pezzi sono relativi al mondo contadino ed artigiano del luogo. Di particolare interesse appare un antico frantoio idraulico conservato in un'altra sede poco distante.


La raccolta, esposta dalla fine degli anni '90 in alcune sale dell'Istituto Arbëresh "G. Gangale" adibito per lo studio della cultura italo-albanese, è caratterizzata da pochi attrezzi da lavoro di contadini ed artigiani, da una serie di costumi su manichini ed alcune foto d'epoca e recenti, che ...


Sono esposti utensili relativi alla cultura contadina ed artigiana del luogo. Una modesta esposizione fotografica documenta, inoltre, il rito dei flagellanti (vattienti) che si celebra durante la Settimana Santa
