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Fonte: Granai della Memoria / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
Categorie
Archivi storici
Archivio:
Memorie di Piemonte
Autori:
Gianpaolo Fassino, Nicoletta Fasano, Mario Renosio (intervista), Piero Bogliolo (riprese video), Luca Percivalle (montaggio video)
Battista Bianco

Battista Bianco

Battista Bianco (nome di battaglia Pepe), classe 1925, racconta in quest’intervista-testimonianza la propria esperienza e i propri ricordi di partigiano garibaldino fra le colline astigiane.Apprendista modellista alle officine metalmeccaniche astigiane dei fratelli Maina, sente parlare, all’interno dell’ambiente operaio delle baboie panatere, soprannome dialettale con cui venivano chiamati i fascisti. Prende consapevolezza della violenza fascista nel natale 1943, quando viene arrestato e malmenato dai fascisti mentre gioca al biliardo presso il bar Roma di Asti. Si reca quindi a Montegrosso d’Asti, suo paese natio, dove si unisce ad una brigata di partigiani garibaldini.Rievoca numerosi fatti cui fu testimone in diverse località: Montegrosso, Mombercelli, Castelnuovo Belbo, Rocca d’Arazzo, Feisoglio, Niella Belbo, Castiglione Tinella. Inh particolare si sofferma, con dovizia di particolari, sulla battaglia del 4 novembre 1944 combattuta contro i tedeschi nelle colline fra Bergamasco e Masio. 

Mombercelli (AT), IT Regionpiemonte
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