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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

Carnevale

Il Carnevale di Borgosesia, di origini ottocentesche, si articola oggi lungo l'arco di circa un mese fino al mercoledì delle Ceneri, con numerosi appuntamenti. I festeggiamenti si aprono, solitamente di sabato, con l'arrivo della maschera, Peru Magunella, atteso in piazza Marconi dalla consorte Gin Fiammàa. Dopo la cerimonia della consegna delle chiavi della Città da parte del sindaco, il Peru diventa a tutti gli effetti Re di Magunopoli (così viene chiamata Borgosesia durante il suo regno). La successiva domenica in piazza Marconi viene cucinata la busecca (trippa), piatto tipico del Carnevale, distribuita alla popolazione in circa 7000 razioni. Segue il Gran Pranzo della Busecca, a cui intervengono nella sede della Pro Loco oltre 500 commensali. La festa continua con danze e intrattenimenti vari fino al tardo pomeriggio. Il sabato seguente, sempre nei locali della Pro Loco, ha luogo il primo dei tre tradizionali veglioni di Carnevale. Il giorno successivo si svolge la prima delle tre sfilate di carri allegorici allestiti dai rioni; al corteo prendono parte anche gruppi mascherati ospiti, majorettes e bande musicali. Le sfilate si svolgono solitamente di domenica, ma in occasioni particolari una sfilata può svolgersi in notturna il sabato sera. L'appuntamento clou del Sabato grasso è costituito dal veglione "Bianco e Nero", così chiamato per la grande eleganza dei partecipanti, in doppiopetto e splendidi vestiti da sera. Il giorno successivo, in occasione del terzo e ultimo corso mascherato, vengono assegnati il Palio dei Rioni, al miglior carro allegorico, ed il Minipalio, al gruppo mascherato a piedi più scenografico. Segue il tradizionale veglione mascherato del Lunedì grasso, dedicato ai più giovani.Momento conclusivo e più importante dei festeggiamenti è il ‘Mercu Scurot’, nato nel 1854, per iniziativa di un certo Bomen, un tedesco capo tintore della filatura, che propose di dare sepoltura al Carnevale morto. Dal 1856 nel primo giorno di Quaresima viene inscenato con un lungo corteo il funerale del Carnevale. Come vuole la tradizione, i partecipanti si ritrovano la mattina vestiti con frac, gala (grosso farfallino bianco di garza), cilindro e mantella. Attorno alle ore 10 dalla sede della Pro Loco, parte il corteo, accompagnato dalla banda musicale, con in testa il gonfalone del ‘Peru 'n cimbalis’, per dirigersi all'assaggio delle fagiolate preparate dai cuochi dei rioni borgosesiani di Cravo e Sassola.Giunta l'ora di pranzo il gruppo torna alla sede della Pro Loco dove viene organizzato il pranzo ufficiale del Carnevale; fino agli anni Cinquanta in questa occasione veniva eletto anche il Presidente del Comitato organizzatore. Terminato il pranzo avviene la distribuzione del "cassù", il tipico mestolo di legno necessario per bere durante la giornata, e inizia il corteo funebre, con la partecipazione delle bande musicali ed al seguito del ‘Purtighett dal Peru’ e dal ‘carro di Bacco’, da cui vengono distribuiti rispettivamente panini con le saracche (acciughe) e vino a volontà, lungo le antiche vie del centro cittadino. I cilindrati (così vengono chiamati i partecipanti) si ritrovano alle ore 21 sempre presso la sede della Pro Loco, da dove parte la fiaccolata che accompagna il fantoccio del Peru verso piazzale Milanaccio, dove avviene la lettura del testamento del Peru, seguita dal rogo della maschera e lo spettacolo pirotecnico.

BORGOSESIA (VC), Italia Regionpiemonte
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