Feste popolari
Festa dei santi Cosma e Damiano
Negli anni Cinquanta vi fu una rilevante emigrazione di famiglie riacesi verso il Piemonte e molte di queste si insediarono a Santona.
Questi immigrati non avendo la possibilità di tornare alla terra d’origine per diverso tempo, principalmente a causa dei forti costi del viaggio, per sentirsi più vicini alla propria terra ed alle proprie radici, decisero di far celebrare a Santena una messa in ricordo dei santi Cosma e Damiano proprio nei giorni in cui a Riace si svolgevano i festeggiamenti patronali in onore di questi santi medici, venerati in provincia di Reggio Calabria da oltre due secoli.
Col passare del tempo la comunità calabrese, ed in particolar modo riacese, assunse rilevanti proporzioni a Santena e nelle zone limitrofe: il culto dei santi Cosma e Damiano costituiva uno dei modi di avvicinare le famiglie e farle sentire meno lontane dalla terra d’origine.
La prima vera festa a Santena in onore dei santi medici ebbe luogo nell'oratorio nel settembre del 1965. Di anno in anno la festa è cresciuta, coinvolgendo un numero sempre maggiore di calabresi, provenienti da tutto il nord Italia, e con l’intervento di illustri personaggi, sia religiosi che politici.
Il programma della festa comprende i concerti, la trattoria di prodotti tipici, lo spettacolo pirotecnico e la lotteria.
Momento centrale è, domenica pomeriggio, la messa, seguita dalla processione per le vie del paese, aperta dalla banda musicale, nella quale vengono portate le statue dei sue santi e che si conclude all’oratorio; dopo la benedizione solenne, le autorità tengono i discorsi ufficiali.