Feste popolari
Festa patronale di san Costanzo
La festa patronale di Villar San Costanzo cade ogni anno nella terza domenica di settembre, ovviamente il santo festeggiato è Costanzo, martire tebeo. Caratteristica principale dell’evento è la presenza di personaggi vestiti con abiti dell’epoca imperiale. Già alla messa del mattino partecipano tre giovani vestiti da legionari romani e anche la processione pomeridiana è presenziata da alcuni soldati romani, due a cavallo, altri a piedi a proteggere l’urna contenente le reliquie del Santo. Il cerimoniale ha inizio già il sabato precedente alla festa, infatti su alcune alture della zona vengono accesi alcuni falò in onore di san Costanzo. La festa prevede alcuni alimenti rituali, era tradizione molto diffusa in passato cucinare la torta di riso, oggi l’usanza è andata perdendosi, come anche il "mifu", un dolce composto da diversi alimenti e con l’obbligo di usare un numero dispari di uova per l’impasto. L’unico alimento che ancora oggi viene cucinato in tutte le famiglie di Villar San Costanzo sono le pesche ripiene (Bertone, 1998, pp. 65-66).
Attualmente i festeggiamenti si protraggono per più giorni, con serate gastronomiche (tra cui la raviolata e la polentata) e danzanti, giochi (albero della cuccagna, rottura delle pignatte), gare alle belotte, a pinacola, a pentaque e altre iniziative
