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Fonte: Granai della Memoria / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
Categorie
Archivi storici
Archivio:
Il tartufo Bianco
Autori:
Luca Percivalle, Pietro Schellino, Luca Percivalle, Remo Schellino
Giuseppe Caputo

Giuseppe Caputo

Nella storica regione del Sannio Hirpino troviamo Giuseppe Caputo: nato a Bagnoli si trasferisce successivamente in Toscana, ora, tornato in questi territori scambia il suo tempo libero con il tempo dedicato alla ricerca del tartufo. Una passione che ha riempito i vuoti delle giornate soddisfando il suo amore legato alla bellezza della montagna e della natura, naturalmente in compagnia dei suoi due cani. Secondo Giuseppe: «ci sono segreti in questo mestiere, nessuno ti insegna nulla…le zone misteriose sono state individuate dai cani».Con il tempo e gli anni si scoprono le aree fertili di questi piccoli tesori; inoltre, è avventurandosi insieme al proprio cane che si amplia la conoscenza delle zone e si arricchisce il proprio bagaglio culturale tartufigeno.Messe da parte le conoscenze i riti e miti del tartufo, nell’intervista emergono elementi prettamente culinari e mettono in luce e nel piatto ”l’insalata di tartufo bagnolese”: scaglie di tartufo e “pappacelle”, olive e alici il tutto amalgamato e macerato con olio e sale. Così come la luna capace di caricarsi di energia terrestre e per poi donarla nuovamente sotto forma di tartufo anche Giuseppe scarica tensioni e malumori in queste uscite e si ricarica di nuova gioia nei fortunati dissotterramenti di tartufo.

Bagnoli Irpino (AV), IT Regioncampania
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