Saperi e tecniche
un mezzo
racconto dell’esecutrice ricordi personali preparazione domestica della pasta certe competenze certe consuetudini differente approccio paziente apprendistato svoltosi sorella osservazione della madre parallelo memoriale legati pasta preparagliene generazione memoria tradizione cari
Preparazione delle orecchiette
L'occasione che determina la preparazione delle "rècchie apèrte" con pomodoro e cacio ricotta è la ricorrenza del 24 giugno, san Giovanni. L'esecutrice cita in proposito un proverbio che sembra giustificare la presenza di uno degli ingredienti: "A san Giuànne a recòtte ngàppe ngànne" (nel giorno di san Giovanni la ricotta si attacca alla gola): con l'arrivo dell'estate e di temperature più elevate è consigliabile non consumare più la ricotta e passare al cacio ricotta, che per tre mesi diventa così ingrediente principe. L'esecutrice conserva la tradizione della pasta fatta in casa: una sorta di orecchiette più grandi in quanto aperte e non incavate, che hanno la peculiarità di trattenere meglio il condimento. Lavora la massa sulla "spianatoria", giungendo a produrre un cordolo di pasta che poi suddivide attentamente con il coltello, in modo da ricavare "rècchie" della giusta dimensione e in numero sufficiente a saziare i propri familiari. Prepara inoltre un sugo poco liquido composto da pomodori freschi e da basilico, che andrà a condire la pasta insieme al cacioricotta. Sovrappone alternativamente due strati di pasta e due di condimento, così da insaporire meglio.
