A Castellar, il momento più atteso dell'anno è quello dell'Abbadia in onore di sant'Anna, la festa di carattere religioso prevede una lunga serie di eventi che si protraggono per l'intera giornata (ultima domenica di luglio). Il giorno dedicato alla Santa è un momento di ritrovo per tutti gli abitanti di Castellar e per coloro che sono emigrati in altri luoghi e tornano per rivedere i propri cari e la propria terra. La festa ha inizio in mattinata e viene aperta dall'arrivo della banda musicale che con alcune marcette attrae la gente verso la chiesa. A questo punto, l'Abbadia (circa dieci uomini) prende il comando e dopo il raduno sul sagrato inizia il corteo ufficiale composto da due aprisfilata, la banda, l'Abbadia e i due Abbà. Il corteo compie tre giri intorno alla cappella, dopodichè tutti quanti assistono alla santa Messa. La mattina si conclude con le note dei suonatori mentre i forestieri prendono posto nei prati per il pranzo. Nel pomeriggio l'Abbadia si ricompone e ripete i giri intorno alla chiesa, la giornata procede con la processione per le vie del paese con la statua di sant'Anna con accanto la Madonna bambina. Dopo i Vespri, avviene la cerimonia del cambio dell'Abbà, il sindaco toglie la feluca nera al vecchio capo dell'Abbadia e consegna il cappello al nuovo Abbà che gestirà la festa dell'anno successivo. L'evento festivo prosegue fino a sera con la banda musicale e alcuni musicisti improvvisati che allietano i presenti mentre due massare raccolgono le offerte dei fedeli (Bertone, 1998, pp. 67-72).