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Fonte: ICCD - Progetto PACI / MiC – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ICCD
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Saperi e tecniche

Battitura di grano saraceno

Un contadino e una contadina sono in un campo, circondati da piccoli covoni di spighe di grano saraceno, e ne stanno effettuando la battitura utilizzando un lungo bastone ligneo a cui è attaccato sulla sommità, mediante una striscia di cuoio, un altro bastone di dimensioni più piccole, il correggiato. Inizialmente effettuano la battitura in coppia: sono posizionati frontalmente e in modo alternato battono il correggiato sulle spighe di grano stese sul terreno, che vengono girate da due contadine anche sul verso opposto. Successivamente si effettua la battitura a quattro: due coppie di contadini, ognuna composta da un uomo e una donna, sono disposte frontalmente e ciascuna batte il grano all'unisono, ma in modo alternato rispetto alla coppia opposta per evitare di colpirsi. Il lavoro viene effettuato in modo costante e ritmico e, anche in questo caso, una contadina del gruppo si ferma per girare le spighe di grano sul verso opposto. Il grano saraceno, introdotto dai Turchi e Saraceni, è coltivatocsoprattutto sul versante retico delle Alpi, esposto più a lungo al sole e con un clima più favorevole che ne permette la maturazione anche ad alte quote (oltre 1.000 mt s.l.m.). Nella lavorazione tradizionale del grano, dopo l'aratura del campo e la semina, viene svolta la sarchiatura, ovvero il rimescolamento dello strato superficiale del terreno mediante una zappa. Poi, quando il grano è pronto, si effettua la mietitura utilizzando una falce. Le varie spighe poi sono raccolte in piccoli covoni, per facilitarne l'essicazione. Dopo 4/5 giorni il grano viene battuto, ricavando così i chicchi di grano. La battitura viene effettuata mediante il correggiato, uno strumento costituito da due bastoni di diversa lunghezza, il più lungo chiamato manfanile e il più corto vetta, legati con una correggia di cuoio, chiamata gombina. L'utilizzo del correggiato sembra essere antico e difficile, regolato da norme per i partecipanti (fino a venti), per i quali è richiesta un'abilità particolare in modo da evitare di farsi male. In base alla lunghezza della vetta, inoltre, varia il ritmo di battitura. Dopo la battitura, i chicchi vengono raccolti e puliti e, infine, macinati.

Teglio (SO), Italia Regionlombardia