Questo sito utilizza cookie tecnici per il tracciamento anonimo degli accessi. Utilizzando i servizi di questo sito accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni
Bruno Segre

Bruno Segre

Bruno Segre, classe 1918, è stato intervistato il 21 gennaio 2014. L’avvocato Bruno Segre nasce a Torino il 4 settembre 1918, pochi mesi prima della fine della prima guerra mondiale. Il padre Dario, socialista e poi antifascista, di professione assicuratore, a inizio secolo faceva parte di un'organizzazione che aiutava i rifugiati e perseguitati russi. Segre è un cognome ebraico sefardita. La madre, sarta, era invece cattolica. Eravamo nel 1940, pochi mesi dopo l'inizio della guerra e alcuni aderivano convintamente al fascismo, altri come Luigi Einaudi e Gioele Solaris con cui discussi la mia tesi di laurea su Benjamin Constant, non presero mai la tessera del fascio. Dopo la laurea vissi alla giornata con qualche collaborazione giornalistica, dando lezioni private, finché nell'inverno del 1942 fui arrestato per disfattismo politico. La descrizione della prigionia Segre la scrisse di getto nel 1946, ma fu pubblicata solo di recente con il titolo Quelli di via Asti, a cura di Carlo Greppi, con la prefazione di Diego Novelli. Da questo carcere anomalo, dove convivevano antifascisti e camicie nere in punizione, uscì grazie alla famiglia che pagò 20.000 lire, a quei tempi una grossa somma. Tornato in montagna fece parte della I Divisione Alpina Giustizia e Libertà del Partito d'Azione, partecipando alla liberazione di Caraglio, poi a quella di Cuneo. Nel dopoguerra Segre decise di dare l'esame da procuratore legale e di dedicarsi all'avvocatura. Nel '49 balza agli onori della cronaca perché difende Pietro Pinna, il primo obiettore di coscienza in Italia, seguace di Aldo Capitini (filosofo che si ispirava all'insegnamento di Gandhi). Dal clamore suscitato a causa di questo e altri processi, tra cui anche quello, nel '63, al primo obiettore cattolico secondo la non violenza evangelica, si arriverà dopo vent'anni a consentire l'obiezione di coscienza, poi all'abolizione del servizio militare nel 2005. Negli anni '70 vennero la battaglia per il divorzio e l'esperienza politica, cinque anni in cui Segre fu capogruppo PSI nel Consiglio Comunale guidato da Diego Novelli.Durante questi primi anni fondò il suo giornale “L’incontro”, che dopo 65 anni si pubblica ancora.

Torino (TO), IT Regionpiemonte
Geolocalizzazione: