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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

Carnevale

Il Carnevale inizia tradizionalmente il giorno dell’Epifania, con la sfilata della Veggia Pasquetta, la madre di Marcantonio. Il corteo parte da via Rossi e attraversa le vie del centro, fino in piazza Vittorio, dove avviene il processo (incentrato sul fatto che il Vecchio Bacucco, marito della Veggia, è solo il padre nominale di Marcantonio, mentre quello vero è sconosciuto), la lettura del testamento e infine dal rogo della Veggia sul Mastallone.

Il programma prosegue il venerdì successivo, con il gran ballo della Cecca, in cui Marcantonio svela l’identità della sua consorte che rimane segreta fino a mezzanotte: è un momento molto suggestivo e atteso dalla gente, che da giorni attende di conoscere il nome della nuova regina.

La domenica è densa di appuntamenti: a mezzogiorno in piazza Calderoni si svolge la fagiolata (dal 2004). Nel pomeriggio dal piazzale Spendid Park Hotel parte la sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati. Quindi avviene la cerimonia di consegna delle chiavi della città a Marcantonio, da parte del sindaco. Dopo i momenti di spettacolo per i bambini, attorno alle ore 18 si svolge la fiaccolata con il falò finale.

Il Giovedì grasso è, dal 1866, il giorno in cui, durante il pomeriggio, vengono distribuite le copie della ‘Cansun d’la Giubiaccia’, una canzone dialettale composta appositamente ogni anno.

Il Lunedì grasso, nel pomeriggio, con partenza da ponte Antonini, i varellesi, accompagnati da Marcantonio e Cecca, si recano in corteo nella frazione Crevola a ritirare la legna da ardere, per cuocere il giorno successivo la ‘paniccia’; questa antica usanza ha origine da una sorta di diritto feudale vantato da Varallo sulla comunità di Crevola. Al termine avviene la distribuzione della ‘micca ‘nsucràa’.

Alla sera si svolge il ballo mascherato, detto ‘bal d’la lum’: le sue origini risalgono al 1876, quando durante il ballo all’osteria del Lupo, la sala venne addobbata con alcune ‘lum’ in ferro.

Martedì grasso in piazza San Carlo è in programma la ‘paniccia’: in origine quel giorno veniva distribuita ai poveri ed ai carcerati una sostanziosa minestra di riso e verdure, con aggiunta di coratella e, talora di carne, salumi, pane. Fin dalle ore 6 del mattino vengono accessi i fuochi e comincia la cottura che dura più di 5 ore. Alle ore 11.30, dopo la benedizione, inizia la distribuzione dei piatti.

Il carnevale si conclude il mercoledì delle Ceneri, presso il Teatro civico con il processo a Marcantonio, la lettura del testamento e il rogo sul ponte del Mastallone; nei giorni seguenti viene replicato il processo.

Durante il periodo carnevalesco sono in programma anche varie altre iniziative, fra cui cene, serate danzanti, incontri con gli alunni per far conoscere e tramandare le tradizioni del Carnevale, intrattenimenti per i bambini, rappresentazioni teatrali.

VARALLO (VC), Italia Regionpiemonte
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