Feste popolari
Festa dei fiori
Nel 1953 il parroco don Giuseppe Ferrando ideò la prima Festa dei fiori, con gruppi folklorisitici, sfilate di carri allegorici, bande musicali, mostre di prodotti agricoli e di artigianato locale, oltre all’istituzione del concorso “case fiorite”. Fu un’iniziativa che riscosse un grande successo per la sua originalità e per la massiccia collaborazione. Lo scopo principale era di far incontrare tutta la gente del concentrico e delle frazioni. La lunga sfilata partiva da Ghiaie, percorreva la Valle, risaliva il capoluogo e si concludeva sulla piazza con discorsi e premiazioni (cfr. Ferrando, 1995, pp 32-33).
Il programma del 1956 prevedeva alle ore 10 il ricevimento a Valle e “vermuth d’onore”, quindi la celebrazione della messa con offerta di fiori e frutti della terra e al termine l’inaugurazione della mostra di prodotti agricoli e artigianato locale.
Nel pomeriggio si svolgeva il corso fiorito con carri allegorici, auto e moto con addobbi floreali e la battaglia dei fiori (cfr. Ferrando, 1995, pp. 305-306).
