Feste popolari
Festa dell'asino
"Se si divulga notizia che una donna abbia schiaffeggiato o battuto il marito, i borghigiani dell'infima classe si radunano e costringono quello che abita in maggior vicinanza del marito scornato a salire su di un asino e tenerne in mano la coda per fare il giro del paese in mezzo ai dileggi. Il più pezzente tra' poveri, vestito di luridissimi cenci ed assumendo il titolo di capo, precede trionfalmente la ciurma plebea e standosene assiso o in piedi sopra un carro tirato da asini, legge in uno scartafaccio villano, avvertenze ai mariti di non lasciarsi giammai battere dalle mogli. L'indecente cavalcata ha termine sulla pubblica piazza: ivi consumasi, in cibo e bevande, il denaro raccolto da chi, con ben poca discretezza, fomenta in tal guisa quella festa di ludibrio detta 'dell'asino'" (Milano, 2005, p. 89).
Gioco dell'asino nel Saluzzese già ricordato in "Dalla culla alla bara".
