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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

Festa di sant'Antonio da Padova

"Il ciclo delle feste che si svolge nella Media Val Varaita durante il periodo estivo si apre a Sampeyre il 13 giugno di ogni anno con la processione di sant'Antonio da Padova. Questo giorno per la popolazione di Sampeyre è considerato festa di precetto, in ricordo della protezione e dell'aiuto concesso dal Santo nel periodo della peste risalente al 1630, epoca in cui tale epidemia aveva colpito tutta l'Europa. Gli attori principali della cerimonia sono il parroco, cui spetta il compito di guidare la Processione e officiare la Messa; il priore e il sottopriore della Chiesa di Sampeyre i quali hanno il ruolo di portare le candele; i componenti della Confraternita che precedono durante la processione la statua del Santo e si dispongono di fronte ad essa durante la Messa. Questi ultimi, il mattino del 13 giugno, indossano nella Confraternita lunghi camici bianchi ed impugnano le aste che ognuno di loro dovrà avere durante la processione: tali aste sono bastoni di acciaio alla cui sommità è posta una cornice dorata, all'interno della quale è disegnata una croce, che può avere varie fogge. La processione ha quindi inizio alle ore 9,30: la statua di sant'Antonio da Padova, viene portata dalla Cappella di san Pietro alla Chiesa dei santi Pietro e Paolo, passando per Via Roma. In testa al corteo vi sono membri della Confraternita, il parroco e alcune donne che, come i priori e i sottopriori, portano le candele. Subito dopo, sfila la statua di sant'Antonio sorretta da quattro volontari, e i priori e sottopriori, seguiti da un esiguo numero di uomini. Durante il corso della processione si intonano inni sacri e si recitano preghiere. Ad occuparsi delle spese necessarie alla realizzazione della cerimonia sono i massari, i quali raccolgono durante la Messa le offerte che rappresentano l'unico finanziamento a cui possono ricorrere, non essendo previsto l'incanto" (Giudice, 1989, pp. 114-116).

Il trascorrere degli anni ha apportato notevoli mutamenti a questa cerimonia, sia per quel che riguarda la partecipazione, sia per lo svolgimento di alcuni suoi momenti principali.

Infatti un tempo, era presente anche la Compagnia delle Salesiane di S. Francesco di Sales, costituita da alcune donne del paese che indossavano camici gialli e portavano il velo sul capo.

E' venuto a mancare, inoltre, il momento precedente la processione, in cui, all'interno della Cappella di S. Pietro, i partecipanti intonavano l'ufficio della Madonna. La partecipazione era allora più numerosa e attiva e includeva anche una rappresentanza comunale: la processione era infatti attesa in piazza dal sindaco che indossava la fascia tricolore e accompagnato dai consiglieri.

Le cause di questi mutamenti secondo chi vi ha assistito, sono imputabili principalmente a un disinteresse soprattutto da parte dei giovani, ma presente anche in coloro che un tempo partecipavano a questo tipo di cerimonia.

Bisogna inoltre tener conto che essa si celebra in un giorno lavorativo e in un periodo in cui non è ancora massiccio l'afflusso dei turisti e degli emigranti (cfr. P. Giudice, 1989, pp. 116-118).

SAMPEYRE (CN), Italia Regionpiemonte
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