Feste popolari
Festival della Tarantella Tradizionale
Tricarico - luoghi dell'abitato - Piazze, larghi e corti del centro storico (quartieri arabi della Saracena e della R?bata e quartieri normanni del Monte e del Piano).
La sua posizione centrale nella Regione, rispetta anche sul piano sostanziale il ruolo di profonda riserva di tradizioni e di linguaggio espressivi propri e tradizionali. Valutazione interesse culturale Necessit? di salvaguardare e divulgare le tarantelle tradizionali lucane che subiscono "l'attacco" e la contaminazione della pizzica salentina o meglio "neopizzica", perché nulla ha a che fare con i balli tradizionali di quei luoghi, come indicato dagli antropologi che se ne sono occupati (uno fra tutti, prof. Giuseppe Michele Gala).Giuseppe Michele Gala è insegnante di ruolo di Lettere al Liceo Artistico Statale di Firenze e docente a contratto di Antropologia Culturale presso il Dipartimento di Arte e Spettacolo dell'Universit? di Firenze, sempre gradito ospite nelle manifestazioni organizzate dalla Pro Loco e il Comune di Tricarico.
Tricarico è da sempre fortemente legata ai valori e tradizioni della cultura agro-pastorale, per quanto questa attivit? sia oggi meno presente di un tempo. Ci? non di meno, le danze tradizionali sono avvertite come identificative del territorio e motivo di orgoglio, tanto da essere praticate da persone di ogni et? e molto apprezzate dai bambini.
Oggi molti aspetti di questo immenso patrimonio culturale si vanno progressivamente perdendo per l'immancabile trasformazione delle concezioni e dei modi di vita. Resta alle giovani generazioni locali il dovere morale dello scavo e del recupero delle tradizioni popolari.
Vive e attive sono le tante associazioni e gruppi musicali che animano Tricarico oggigiorno, grazie alla ricchezza del patrimonio musicale e popolare che ha dato vita a diverse realt?: La Gatta mammona, Pietro Cirillo &Tarumba, gli stessi Tarantolati e il Maestro Infantino, che continuano ad innovarsi pur tutelando la tradizione più autentica. Cos? come le scuole di ballo, danza e tamburello sviluppatesi negli ultimi anni.
Come descritto in precedenza, in ragione dell'attaccamento della popolazione, diverse sono le iniziative intraprese; in primo luogo da parte di associazioni locali, volte soprattutto alla divulgazione e pratica della tarantella tradizionale lucana. Questo ha spinto la Pro Loco di Tricarico ad organizzare in collaborazione con l'archeo Club di Tricarico e Melfi, la "Prima festa della Tarantella di Primavera", svoltasi a Tricarico il 21 marzo 2015.
L'evento ha visto la partecipazione di numerosi gruppi e scuole di ballo provenienti da Calabria e Basilicata: tra gli ospiti l'associazione Lycosa Tarantula di Tricarico, "La Tarantella crea dipendenza" con il Maestro Ciccio Nucera, che comprende scuole provenienti dalle province di Catanzaro, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Con grande successo non solo per il pubblico, ma anche per il gradimento e la partecipazione. E ci? sulla scia del successo ottenuto negli anni precedenti, dalle edizioni dell'evento denominato "Estadanza" organizzato dalla stessa Pro Loco in collaborazione con l'Associazione culturale "Taranta, centro di studi e ricerche della danza popolare" del prof. Giuseppe Michele Gala.
"Estadanza", grazie al favoloso viaggio dell'Ass. Taranta nel mondo della danza popolare italiana dura da oltre 30 anni e ancora oggi sta portando alla luce balli del passato di cui si erano perse le tracce, o varianti coreutiche locali di balli gi? noti.
L'evento ha portato anche a Tricarico, numerosi cultori provenienti da ogni parte d'Europa, per una settimana di "full immersion" nella tradizione più vera. La manifestazione si è articolata anche attraverso lezioni specialistiche sul variegato mondo della danza popolare lucana e la conoscenza dettagliata dei molti balli praticati, oltre che da una minuziosa ricerca e da una documentazione etnografica attendibile. Si sono tenuti laboratori, lezioni di ballo, lezioni teoriche di Antropologia della danza e di Storia delle tradizioni popolari.
