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Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari
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I dodici mesi
"La madre dei mesi (un uomo mascherato) si presenta per prima dicendo: 'Io tengo dodici figliuoli, metà bianchi e metà neri. Chi non vuol credere li porto alla prova'. E un dopo l'altro si avanzavano i singoli mesi che recitavano pochi versi enumeranti le loro qualità rispettive e poi andavano a chiamare il loro successore..." (Milano, 2005, p. 106; segue testo).
"A Pevaragno i mesi e le stagioni" (Milano, 2005, p. 62).
"Non solo a Peveragno ma in tutta la valle Ellero si rappresentavano i mesi e le stagioni" (Milano, 2005, p. 79).
"...rappresentazioni intieramente profane /.../ che sogliono farsi qua e là negli ultimi giorni di carnevale /.../ come le rappresentazioni di Roddi d'Alba, di Peveragno, del Monregalese... (Milano, 2001, p. 154)
(CN), Italia
