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Fonte: ICCD - Progetto PACI / MiC – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ICCD
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Saperi e tecniche

Mungitura di un gregge di capre

Due pastori prendono due contenitori di alluminio e si dirigono verso il gregge. I contenitori, di forma cilindrica, sono caratterizzati da una parete rialzata per evitare che il latte fuoriesca durante la mungitura. Uno dei due pastori apre il cancello del recinto e, aiutato dall'altro pastore, inizia a radunare il gregge. Con l'aiuto di fischi, suoni simili ai versi degli animali e gesti con le braccia, i due pastori guidano le capre verso l'area coperta da una tettoia di legno e adibita alla mungitura. I due pastori, seduti su due cassette capovolte, si apprestano a mungere le capre che passano, una alla volta, in mezzo a loro indirizzate da un terzo pastore. I pastori immobilizzano una capra per mungerla e il latte viene raccolto nell'apposito contenitore e così procedono con la maggior parte dei capi del gregge. La pastorizia è da sempre l'attività economica per eccellenza dell'area di Picinisco. Attualmente le famiglie di pastori praticano un allevamento ovino da cui ricavano il formaggio pecorino, detto pecorino piciniscano, la ricotta e il formaggio marzolino. I pascoli di Prati di Mezzo, ad un'altitudine di 1500 metri, ospitano il gregge durante il periodo estivo. La mungitura avviene due volte al giorno, all'alba e prima del tramonto, ed è seguita dalla lavorazione del formaggio e della ricotta. Ogni capo produce circa 1 litro di latte al giorno.