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Fonte: ICCD - Progetto PACI / MiC – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ICCD
Categorie
Saperi e tecniche
Entità
un
latte

Preparazione del cacio ricotta

Viene riempita una pentola con il latte necessario (circa 6-7 litri), appena munto a macchina; quindi la pentola è collocata su un fornello. Si attende che il latte raggiunga una temperatura di 80 gradi: la temperatura viene misurata tramite un termometro. Si pone il tegame in una vasca di acqua fredda, per far scendere la temperatura a 45 gradi e potervi aggiungere il caglio, che farà "quagliare" il latte. Un tempo il caglio veniva ricavato dall'intestino di capretti, vitelli o agnelli lattanti, oggi è acquistato in farmacia. Per evitare che il latte si attacchi alle pareti della pentola, viene aggiunta dell'acqua calda. Nel giro di circa mezz'ora il cacioricotta è già pronto e può essere riposto negli appositi fuscelli. Il siero avanzato dalla lavorazione del latte non viene buttato, ma adoperato come cibo per i maiali. Si produce il cacio ricotta durante tutto l'anno: la sua qualità è soggetta a molteplici fattori, soprattutto climatici.

Osservazioni
Se si porta il latte fino all’ebollizione, si ottiene un cacio ricotta più adatto ad essere utilizzato quale condimento per la pasta. Quello qui documentato va invece consumato fresco, magari come antipasto, abbinato o meno ad altri prodotti.
Castellaneta (TA), Italia Regionpuglia
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