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liquido secreto

Preparazione di infuso medicinale a base di carruba

In passato la carruba, oggi destinata ai soli animali, era considerato una prelibatezza, specie dai più piccoli, in quanto veniva consumata in sostituzione della più costosa cioccolata. Una consuetudine che si è conservata, pur se presso pochissime famiglie, è la preparazione di un infuso destinato a curare bronchiti e raffreddori. L'esecutrice, dopo avere spezzato le carrube, le pone, insieme a fichi secchi e aghi di pino, in una pignatta di terracotta riempita dell'acqua necessaria, che mette a riscaldare a fuoco lento. La cottura dura più di un'ora, il tempo necessario all'acqua per colorarsi e restringersi. Quindi l'infuso viene versato in una tazza, filtrandolo attraverso un setaccio. Nella pignatta rimangono i residui prosciugati di carrube, fichi e aghi di pino.

Osservazioni
Le carrube si raccolgono dagli alberi a settembre, allorché questi frutti di forma allungata si colorano di marrone. Oggi sono ormai pochissime le persone che ne mangiano (sono piuttosto gli asini e i cavalli ad esserne ghiotti); in compenso ci sono pasticceri che le usano nella preparazione dei loro dolci. In passato quelle più spesse erano anche cotte al forno e consumate nel periodo invernale. Il liquido secreto dalla carruba ancora verde era utilizzata per ripulire la pelle dalle verruche.
Rodi Garganico (FG), Italia Regionpuglia
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