Feste popolari
Processione del Cristo morto - Il Cristo deposto
"... processioni con attori si svolgevano a Cortemilia, Demonte, Valdieri, Cherasco, dove ogni sette anni 'si ricostruiva, secondo le rappresentazioni sacre medievali, la scena della flagellazione del Cristo che, accompagnato dalle figure dei soldati, della Maddalena, delle Tre Marie, si avviava verso il supplizio estremo' (Alessandria, 1983, p. 111)" (Borra, 1997, p. 344).
"Inoltre ogni sette anni 'si ricostruiva, secondo le rappresentazioni sacre medievali, la scena della flagellazione del Cristo che, accompagnato dalel figure dei soldati, dalla Maddalena, dalle Tre Marie, si avviava verso il supplizio estremo" (Alessandria, 1983, p. 111).
Al termine della cerimonia "il Cristo veniva calato nel sepolcro con un sistema di corde" (Alessandria, 1983, p. 111).
"...Processioni mimate, cioè con la partecipazione di personaggi in costume, sostitutivi dei gruppi statuari. In passato /.../il fenomeno era diffuso in tutta la Langa. ad esempio a Bra, Cherasco, sommariva Bosco, Sommariva Perno, Pocapaglia, Roddi, Castellinaldo, Sanfrè..." (Delconte, 1996, p. 115).
"...i battuti neri con sede in sant'Iffredo organizzavano la processione e la rappresentazione sacra che si concludeva con la deposizione..." (Borra, 2001, p. 356 in nota)
"Nella processione che si fa a Cherasco ogni triennio chi tiene gli oggetti della Passione sono preti e chierici, che procedono in fila fra due altre file di Battuti bianchi e neri alternati, producenti una strana promiscuità di colori. I gruppi delle pie donne sono anche più numerosi che a Bra: v'è, fra due angioletti la Veronica che porta il Sudario; poi tre angeli che recano la fascia del Signore; poi tre 'regine' che portano la Sindone; poi, dietro la statua del Signore collocata in una specie di letto e seguita da un coro che canta in musica il 'Miserere'; la Maddalena, fra i due soliti angioletti, che piange; e poi ancora le tre Marie, che piangono anch'esse; e, per ultimo, non più le spose dell'anno, ma le vedove, vestite da figlie di Maria (?), con fiori in testa, le quali, naturalmente, piangono anch'esse" (Milano, 2001, p. 257).
"Nella processione che si teneva a Cherasco ogni tre anni, i simboli della Passione erano portati da preti e chierici che procedevano in mezzo alle due file di battuti bianchi e neri alternati. Numeroso il gruppo delle Pie donne. Comprendeva la Veronica con il Sudario, accompagnata da due angioletti; altri tre angeli che portavano la fascia del Signore; tre Regine con la Sindone. Dietro il feretro del Cristo morto seguivano, precedute dal coro che cantava il 'Miserere', la Maddalena fra due angioletti, le tre Marie e infine le vedove dell'anno vestite da figlie di Maria" (Bernardi, 1991, p. 368, nota 286; tratto da Milano, 1905).
"A Cherasco i 'battuti neri' portavano ogni tre anni in processione la statua del Cristo morto, collocandola su una specie di letto /.../. Nella processione erano anche trasportati gli oggetti della Passione, fra due ali di 'battuti bianchi' e 'neri' alternati che creavano una curiosa mescolanza do colori..." (Basteris, 2004, p. 119 e p. 122).
