Storia di pesca miracolosa al trabucco di Monte Pucci
Mio nonno mi raccontava una storia legata al trabucco di Monte Pucci, di cui era proprietario. In un pomeriggio di ottobre, era sul trabucco insieme ad alcuni pescatori: attendevano da molte ore di pescare qualcosa. A un certo punto videro scendere dal sentiero soprastante un monaco, arrivo che essi interpretarono come ulteriore segno di malasorte. Il monaco si avvicinò e chiese loro come procedeva la pesca. Alla risposta sconsolata degli interlocutori, replicò garantendo che da lì a sera avrebbero pescato in abbondanza. Dopodiché li salutò e lentamente risalì per il sentiero. Poco dopo l'avvistatore urlò che la rete si era riempita di pesci, esortando i pescatori a tirarla su. In effetti raccolsero pesce in notevole quantità. Tutti allora alzarono gli occhi verso il sentiero e fecero in tempo a scorgere ancora il monaco che si allontanava. Il nonno notò in quello una singolare somiglianza con sant'Elia, patrono di Peschici. Un altro pescatore recuperò allora un'immaginetta sacra e tutti concordarono che si trattava proprio del santo.