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Fonte: ICCD - Progetto PACI / MiC – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ICCD
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Saperi e tecniche

Coltivazione e lavorazione dei cardi a Cervia

Una volta che la pianta di cardo è cresciuta, le sue foglie vengono legate insieme, la pianta viene stesa a terra ed interrata sotto la sabbia marina fino a maturazione, lasciando fuori solo le foglie. A maturazione completata il cardo viene raccolto e pulito dalle foglie esterne conservandone solo il cuore. Il resto verrà utilizzato per concimare la terra. Dopo la pulitura il cardo viene lavato con acqua corrente, legato, ricontrollato ed applicato il sigillo dell'azienda agricola viene messo in casse per la vendita. La coltivazione del Cardo di Cervia avviene “a regola d’arte”, secondo un procedimento che l’Azienda Agricola Fiori tramanda dal 1931. Nessuna macchina interviene nella lavorazione, solo mani sapienti e la cura di ogni dettaglio dalla preparazione del terreno, alla semina, alla legatura, all’interramento e alla preparazione del prodotto finito per la tavola. Il cardo è un ortaggio rustico e genuino, nella coltivazione non sono necessari veleni e trattamenti, pertanto le sostanze nocive sono assenti. l Cardo di Cervia è unico, perché giunge a maturazione interrato sotto la sabbia marina. Solo così perde il retrogusto amarognolo del cardo comune ed acquista la sua inconfondibile dolcezza. Al palato risulta così amabile e croccante da potere essere gustato anche crudo. Questo ortaggio è una varietà particolare di cardo gobbo, ottenuta dall’unione delle sementi di cardo romagnolo e cardo mariano.