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Fratellanza del Purgatorio di Gradoli

"Pranzo del Purgatorio": asta rituale della "Fratellanza del Purgatorio"

Nella piazza principale del paese viene posizionato un grande camion, aperto su un fianco, al cui interno sono collocate le merci raccolte con le questue della mattina. Nel camion viene messo anche il tavolino della "Fratellanza", dove uno dei confratelli segna i nominativi degli offerenti e il prezzo di vendita dell'oggetto. Il pubblico inizia ad avvicinarsi al camion e attende l'inizio dell'asta, che è annunciata dal camion con un rullo di tamburo a marcia eseguito dal tamburino. Il banditore dal camion inizia a prendere una ad una le merci raccolte (vino, generi alimentari, piante, prodotti per la casa, animali da cortile, ecc.) e li offre, dedicando a ciascuno di essi una battuta e una frase spiritosa. Il banditore fissa per ciascuna merce un prezzo e attende il rilancio del pubblico. All'offerta, il banditore conta fino a tre e al tre e il tamburino rulla il tamburo per segnalare l'avvenuta vendita dell'oggetto. All'avvenuta aggiudicazione dell'oggetto uno dei confratelli che si trova nella piazza prende la merce in questione e la porta a colui che se l'è aggiudicata.

Osservazioni
La Fratellanza del Purgatorio di Gradoli (VT) (o Confraternita del Purgatorio) nasce, stando ai documenti d'archivio, intorno alla fine del XVII secolo come Opera Pia per il Suffragio delle Anime del Purgatorio. Successivamente diventa una Confraternita del Suffragio o Purgatorio e poi Fratellanza del Purgatorio. Ha la sua sede nella Collegiata di Santa Maria Maddalena, patrona di Gradoli. Il fine della Fratellanza è di suffragare le anime purganti, accompagnare i defunti, aiutare i fratelli in difficoltà e i poveri. Ha come abito un saio marrone con cordone chiaro e un cappuccio viola (in passato il saio e il cappuccio erano color cenere). Ha una connotazione rigorosamente maschile e una caratterizzazione socialmente trasversale al di fuori di distinzioni di classe, politiche e di estrazione sociale. Ha uno statuto entrato in uso nel 1925 quando la Confraternita è diventata Fratellanza del Purgatorio. Ha un logo costituito da due mani che si tengono in un ovale con le fiamme sullo sfondo. La Fratellanza ha un numero di soci illimitato; tra le sue attività vi è la partecipazione ai funerali dei fratelli e la partecipazione al "tradizionale pranzo del Purgatorio" (Statuto del 1925). Il Direttivo ha una struttura militare, ed è formato da un Capitano, da un Tenente e da un Sottotenente. Ci sono poi sei Consiglieri, un Segretario e un Esattore. In passato, dallo Statuto del 1925, risulta che l'unica discriminante alla partecipazione alla Fratellanza era la capacità di leggere e scrivere; gli analfabeti ne erano quindi esclusi. Oggi non esiste più come in passato una quota di iscrizione e alcune cariche sono state abolite (Bidello e Sacrestano); il Segretario è anche Esattore. Resta nella Fratellanza la finalità di aiuto dei fratelli in difficoltà. Riguardo alla questua, era uso di molte confraternite questuare nel periodo di Carnevale per raccogliere fondi per le Anime del Purgatorio. La stessa questua che la Fratellanza compie per le vie del paese viene fatta contemporaneamente nei poderi. In passato i cittadini offrivano prodotti in natura; oggi vengono anche accettate somme in denaro, che rimangono tuttavia secondarie.
Gradoli (VT), Italia Regionlazio
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