Saperi e tecniche
primo esecutore ceri maschili signori della festa secondo esecutore ultimo esecutore fornaio di Valentano ceri femminili ragazzi rappresentanti dei signori biscotto grande biscotto biscotto co vie del paese realizzazione del biscotto diversi ceri corteo processionale differenza dell'altro cero maschile corso della merenda fine della festa nastro celeste tiratura del solco cero femminile nuovi signori della festa figlio del fornaio ceri uva nera ammalati gravi biscotto della tiratura del solco dritto nastro rosa uva bianca processioni cu nastro differenza virtù corso grammi messo processione uva anice particolare donne sedere fianco glutei rituali funzione vecchi padre
Preparazione del "biscotto al cu'"
L'esecutore realizza l'impasto composto da farina, zucchero, uova, strutto, anice, latte e una miscela "segreta" di liquori. Taglia poi la pasta in panetti piccoli di circa 3 etti o mezzo chilo, dando loro una forma arrotondata. L'esecutore schiaccia poi con il palmo della mano il panetto per dargli una forma rotonda e schiacciata. Effettua poi un buco al centro tenendo la pasta sollevata, allargando e muovendo in senso circolare la pasta, fino a far prendere all'impasto la forma di ciambella. L'esecutore finisce di lavorare la ciambella con le mani per dare una consistenza liscia e uniforme. Il figlio dell'esecutore mette i biscotti nella teglia fino al momento dell'infornatura per 30 minuti. Prima però con delle forbici effettua dei piccoli tagli a spina di pesce sulla superficie della ciambella (la pasta viene "spizzettata") per ricavare dei motivi decorativi. Durante l'esecuzione i fornai spiegano l'uso rituale che ha questo biscotto nella festa. Prima dell'infornatura il fornaio spennella il biscotto con un composto di uova e zucchero e lo cosparge di zuccherini colorati.
