Saperi e tecniche
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Preparazione del "cinghiale a bujone"
In tre grandi pentole di alluminio una delle esecutrici della preparazione mette per fare soffriggere: olio di oliva, aglio "incamiciato" (con la buccia) e peperoncino secco. Due esecutrici mettono poi nelle pentole numerosi pezzi di cinghiale e lasciano soffriggere. Dopo alcuni minuti una esecutrice cosparge di pepe nero e di sale il cinghiale in tutte e tre le pentole, mentre altre due donne continuano a mettere il cinghiale a pezzi nelle pentole. Mentre una donna gira il cinghiale con un cucchiaio di legno, una seconda donna mette dei cubetti di dado nelle pentole. Il composto viene rimescolato energicamente dalle donne. Una esecutrice mette poi nelle pentole diversi rametti di rosmarino e rimescola il composto nelle tre pentole, insieme ad un'altra, con due cucchiai di legno tenuti in entrambi le mani e sollevando il composto dall'esterno verso l'interno. Dopo averlo rimescolato in modo energico, le donne girano il composto facendo attenzione a tenere separati i pezzi di cinghiale e a non farli attaccare al fondo della pentola. In seguito le donne liberano un bruciatore per fare spazio ad un'altra preparazione e versano il contenuto di una pentola di cinghiale nelle altre e continuano a rimescolare con i cucchiai di legno. Dopo aver fatto bollire il composto, le donne aggiungono nelle due pentole del vino bianco. Una di esse leva poi con un cucchiaio di legno i rametti di rosmarino messi in precedenza. Le stesse donne mettono poi nelle due pentole del concentrato di pomodoro in barattolo e continuano a mescolare con i cucchiai di legno con le stesse modalità precedenti. Insieme al concentrato versano anche alcune bottiglie di salsa di pomodoro allungata con l'acqua e pelati, continuando a rimescolare con due cucchiai di legno contemporaneamente. Due delle diverse esecutrici assaggiano poi con il cucchiaio di legno il sugo per controllare il sale. Le pentole vengono poi coperte, prima però viene abbassata la fiamma. Durante la cottura il composto viene girato diverse volte e assaggiato per controllare il sale e il sapore. Durante la preparazione le diverse donne impegnate nella preparazione del piatto parlano, scherzano tra loro e discutono, a volte animatamente sui gesti e le modalità con le quali preparare in modo corretto il piatto e altri piatti di cucina, sia della "tradizione" che da sperimentare per le future sagre.
