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Fonte:
ICCD - Progetto PACI / MiC – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ICCD
Categorie
Saperi e tecniche
Saperi e tecniche
Entità
Farnese 17-18 kg mattina e sera allevatore diversi decenni autunno ottobre novembre 18 primo seconda Nuoro anni '50-'60 viterbese allevatori un oggi
Farnese 17-18 kg mattina e sera allevatore diversi decenni autunno ottobre novembre 18 primo seconda Nuoro anni '50-'60 viterbese allevatori un oggi
Keyword
attrezzi presenti Sagra della Pastorizia tradizione gastronomica sarda attrezzo di legno organizzazione numerosi numerose famiglie famiglia degli esecutori tradizione farnesana menù della sagra piatti della tradizione farnesana attività legate forme di formaggio carne delle pecore unica cosa allevamento dell'organizzatore della sagra famiglia campo dell'allevamento degli ovini comunità sarda pizzette fritte seconda edizione allevatori di pecore della zona donne farnesani territorio di Farnese esecutore mancanza del bruciatore membri della comunità sarda tradizione sarda Sardegna caciu friscu giovane allevatore di origine sarda produttori di formaggio somaro sagra esecutrice latte buon lavoro pecora porceddu arrosto S. Martino primo sale pastori Sardegna territorio viterbese pastorizia esecutori capanna dimostrazione acquacotta preparazione cinghiale bujone
attrezzi presenti Sagra della Pastorizia tradizione gastronomica sarda attrezzo di legno organizzazione numerosi numerose famiglie famiglia degli esecutori tradizione farnesana menù della sagra piatti della tradizione farnesana attività legate forme di formaggio carne delle pecore unica cosa allevamento dell'organizzatore della sagra famiglia campo dell'allevamento degli ovini comunità sarda pizzette fritte seconda edizione allevatori di pecore della zona donne farnesani territorio di Farnese esecutore mancanza del bruciatore membri della comunità sarda tradizione sarda Sardegna caciu friscu giovane allevatore di origine sarda produttori di formaggio somaro sagra esecutrice latte buon lavoro pecora porceddu arrosto S. Martino primo sale pastori Sardegna territorio viterbese pastorizia esecutori capanna dimostrazione acquacotta preparazione cinghiale bujone
Preparazione del "latte cagliato" sardo
All'interno della capanna tradizionale ricreata in occasione della "Sagra della Pastorizia" sardo-farnesana, la coppia di esecutori comincia a preparare il "latte cagliato" in una grande pentola, facendo bollire il latte grazie all'aggiunta di caglio e facendolo riposare perché diventi denso, "quagliato". Il marito controlla continuamente al tatto la consistenza del latte, lo mescola con il mestolo, "su murica latte" di duro legno di "crognolo" (corniolo), attende che il formaggio si depositi sul fondo, lo compatta con le mani, lo taglia, mentre la moglie lo sistema negli appositi contenitori, le "fuscelle", e lo offre ai presenti.
Osservazioni
L'esecutore racconta che quando era in Sardegna, a 18 anni, faceva le forme di formaggio da 17-18 kg, mattina e sera; poi venivano messe a stagionare e si vendevano in autunno, a ottobre e a novembre. Questo formaggio si chiama in Sardegna caciu friscu, cioè senza sale, se invece se si aggiunge il sale, si tratta del "primo sale". L'esecutrice spiega che l'unica cosa che si può dire a loro che fanno il latte è "buon lavoro" o "S. Martino". Il latte cagliato è una preparazione molto usata nella tradizione gastronomica sarda legata alla pastorizia e viene preparato con una dimostrazione dal vivo durante la Sagra della Pastorizia, sagra che è arrivata con successo alla seconda edizione. La Sagra è organizzata da un giovane allevatore di origine sarda che risiede con la famiglia nel territorio di Farnese da diversi decenni. La comunità sarda è molto numerosa a Farnese e ben integrata con attività legate soprattutto al campo dell'allevamento degli ovini. Il menù della sagra tuttavia include anche numerosi piatti della tradizione farnesana e ad essa infatti partecipano nell'organizzazione numerosi uomini e donne farnesani (spesso imparentati con i membri della comunità sarda). I piatti della tradizione farnesana ad essere preparati nella sagra sono: l'acquacotta, le pizzette fritte e il cinghiale a bujone, mentre della tradizione sarda, oltre alla pecora bollita, viene preparato anche il porceddu arrosto. La carne delle pecore proviene dall'allevamento dell'organizzatore della sagra ed è offerto dalla sua famiglia. La famiglia degli esecutori è una delle numerose famiglie emigrate dalla Sardegna (Nuoro) negli anni '50-'60 in territorio viterbese-farnesano. Sono emigrati come pastori e oggi molti di loro, inclusa la famiglia in questione, sono allevatori di pecore della zona e produttori di formaggio. Gli esecutori spiegano che la capanna a Farnese era fatta così, quadrata, mentre in Sardegna era a cono. Altri attrezzi presenti sono il somaro, un attrezzo di legno che nella capanna serviva in mancanza del bruciatore per attaccare il parolo, cioè la pentola sul fuoco, che in sardo si dice su lapiolu.
Farnese (VT), Italia
