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ciambella delle passate

Preparazione delle "ciambellette" dolci della Madonna SS. del Monte

Dopo aver realizzato l'impasto con l'impastatrice (impasto composto da uova, zucchero, olio, farina, anice strizzato messo a bagno nel liquore) le esecutrici iniziano la lavorazione delle "ciambellette" dolci della Madonna SS. del Monte. I pezzi di pasta, a differenza delle altre ciambelle della Madonna del Monte, non vengono pesati, si lavora a occhio. La pasta viene lavorata con le mani fino ad essere allungata in piccole strisce cui viene data la forma della ciambellina e chiuse. Si prende poi la ciambella con le mani, e si fa scivolare insieme alle altre nell'acqua del "callaro" per la lessatura. Si lascia lessare la ciambella fino a quando non affiora sull'acqua. Si prende poi la "paletta" e si estrae la ciambellina dall'acqua e la si mette su un panno per farla asciugare. Si prende un coltello e si pratica la "sfriciatura", un taglio laterale esterno alla parete della ciambella. Si lascia riposare per 24 ore; si inforna la ciambella per circa un'ora; si estrae la ciambella dal forno e ancora calda la si spennella di acqua e la si bagna nello zucchero; si inforna nuovamente per pochi minuti per dare l'aspetto caramellato alla "ciambelletta".

Osservazioni
Le ciambellette dolci della Madonna SS. del Monte vengono realizzate ogni anno in occasione della festa della Madonna SS. del Monte il 14 maggio. Si tratta di una ciambellina dalla forma particolare, in quanto sfriciata, cioè tagliata esternamente e quindi aperta in fase di cottura a forma di fiore. E' una ciambella che come le altre dolci deriva dalla ciambella delle passate, usata durante le passate, giri rituali che vengono fatti intorno all'altare della chiesa, ma è di impasto dolce. Anche queste ciambelline dolci vengono lessate, ma oltre a non essere messe in acqua fredda, come le ciambelle salate delle passate, sono sfriciate all'esterno e non all'interno della ciambella, come accade alle altre ciambelle della festa. Esse inoltre sono cotte tre volte, perché reinfornate dopo essere state cosparse di zucchero. Questa ciambella non è usata durante le passate, ma è comprata o realizzata in casa e consumata, soprattutto con il vino Cannaiola. L'esecuzione di questa ciambella è stata documentata nella presente scheda al di fuori del calendario in quanto il forno che le ha eseguite lo ha fatto dietro richiesta della rilevatrice nel mese di ottobre. Tuttavia sia le modalità di realizzazione, sia i tempi, che le persone addette alla lavorazione di questa ciambella, sono gli stessi che vengono usati normalmente nella festa. La prima esecutrice è la proprietaria del forno dove ogni anno vengono commissionate diverse centinaia di ciambelle delle passate dai diversi signori della festa e dove la fornaia produce anche le ciambelle dolci e dalle diverse forme tradizionali che vengono vendute per la festa e per addobbare i carri. La donna è nata a Marta ma da genitori viterbesi; sin da piccola svolge l'attività di fornaia e produce le ciambelle in questione, facendosi aiutare per l'occasione da altre donne, due delle quali sono presenti al momento della esecuzione della ciambella. Nella documentazione del bene la fornaia si è occupata dell'impasto dolce, che è lo stesso usato per fare la ciambella dolce all'anice. La seconda esecutrice, il cui soprannome è dovuto alla lunga permanenza a Tripoli del padre, fin da piccola ha iniziato a fare le ciambelle delle passate e le altre ciambelle dolci che vengono fatte per la festa. Ha imparato dalla madre che le faceva in casa facendosi aiutare da uomini della categoria rappresentata dal signore ed ha proseguito con il forno, lavorando stagionalmente per la padrona del forno durante i giorni della festa. E' moglie di un pescatore in pensione. Sua figlia lavora nello stesso forno. Nell'esecuzione delle ciambelle il suo ruolo principale è quello di controllare la cottura delle ciambelle, ma in questo caso esegue anche le ciambellette. La terza esecutrice realizza le ciambelle delle passate e le altre ciambelle dolci fin da piccola. Da più di 30 anni lavora stagionalmente nel forno in questione. Nell'esecuzione delle ciambelle, sia dolci che salate all'anice (le ciambelle delle passate), il suo ruolo è quello di chiudere le ciambelle; è però capace di eseguire tutte le altre fasi della lavorazione. Nell'esecuzione del bene in questione la donna esegue la forma della ciambella.
Marta (VT), Italia Regionlazio
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